L`era dei “social singers”: tutti autentici i followers?

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I social singers e Facebook
Facebook: l’era dei Social Singers

Strumenti musicali in spalla e un mezzo di trasporto, una volta la musica si faceva così. Un testo vincente, una storia da raccontare, e un motivetto orecchiabile da portare in giro nelle piazze, sperando di essere accolti dal pubblico. Un aiuto? La radio prima, la televisione poi, che contribuivano a far conoscere gli artisti emergenti e a consolidare il successo di quelli che il loro pubblico lo avevano già.

Nell’era del web a fare la differenza sono invece i social network, Facebook e Twitter su tutti. La lotta è quindi all’ultimo followers e ai “mi piace” raccolti. Lotta non sempre condotta lealmente, se si considera lo scandalo dei finti profili, scoppiato solo alcuni mesi fa e che ha coinvolto celebrità di tutto rispetto.

Un fenomeno che riguarda il mondo della musica e non solo. Che dire di un’azienda di straordinario successo come Zynga? Il colosso, leader nella produzione di applicazioni di ultima generazione, non ha di certo fatto una gran bella figura quando l`ultimo algoritmo di facebook ha contato i suoi utenti reali: 100 mila i fans persi da Texas Hold’em Poker, 41 da Farmville e 21 quelli di Mafia Wars.

L'era dei Social Singers - finti mi piace e followers
L’era dei Social Singers

Cifre più o meno confrontabili a quelle del mondo della musica. In un giorno soltanto, a seguito della stretta sui profili falsi promossa da Marc Zucherberg, Eminem ha perso 15 mila fans, 31 mila quelli rimossi dalla pagina di Lady Gaga, seguita a ruota da Rihanna e Shakira. In realtà numeri di poco conto rispetto ai milioni di followers che tutti questi cantanti hanno collezionato negli ultimi anni, ma comunque un significativo segnale di quanto le case discografiche prendano sul serio il cosiddetto social marketing.

Quali quindi le pop star più amate della musica internazionale? Alle prime due posizioni di Twitter ci sarebbero la stravagante Germanotta e il giovane Justin Bieber, poco dopo: Katy Perry e Shakira. Su Facebook sono invece Eminem e Rihanna a dominare, da tempo in un testa a testa serratissimo che li ha portati a superare i 60 milioni di fans.

E a casa nostra? Le ultime stime sui “social singers” parlano chiaro: trionfano Eros Ramazzoti e Vasco Rossi con oltre due milioni di fans su Facebook, mentre su Twitter la corona va a Jovanotti. Ottime posizioni anche per Laura Pausini e Tiziano Ferro, soprattutto se si tiene conto dei dati provenienti da YouTube.

Stiamo sempre parlando del circuito più commerciale, dove la caccia al follower o al “mi piace” è parte integrante della campagna pubblicitaria delle case discografiche. Tuttavia, grazie ai social network, anche gli artisti di nicchia hanno modo di farsi conoscere, possibilmente catturando persone in carne e ossa, non fan inesistenti!

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GoodVibration

2 comments

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  • Effettivamente pensare che le identità dei social network corrispondano sempre a persone reali ed esistenti è fuorviante. Inoltre c’è anche la possibilità di comprarli i “mi piace”, cosa che rende del tutto falso il volume di seguito che può avere una pagina FB.

  • Per ora, sui grandi numeri, i Social Network ricalcano ancora i modella dei media che li hanno preceduti TV in testa); nella nicchia (o meglio, nelle nicchie) le possibilità offerte da certe tecnologie però sono interessanti.
    I falsi follower del resto sono un po’ come i falsi pubblici festanti televisivi, con la differenza che c’è chi crede che internet sia un mondo “reale”. Io non lo credo, anzi mi convinco sempre di più che, almeno riguardo le “identità personali”, sia il trionfo del falso…

Da GoodVibration