Le chitarre di Queen e Black Sabbath si uniscono… ma come?

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Brian May Tony Iommi album
Brian May e Tony Iommi hanno uno strano progetto in mente… funzionerà?

È ufficiale. Le chitarre dei Queen e dei Black Sabbath si uniranno. Durante un’intervista a Kerrang!Brian May e Tony Iommi hanno infatti rivelato un loro progetto tenuto finora in gran segreto:

Iommi: “Quando iniziamo a lavorare su quel disco di riff? Lo sai di cosa sto parlando”.

May: “Sì, lo so e non vedo l’ora di mettermi a lavoro. Il disco però doveva rimanere un segreto, ma ormai ho la sensazione che tu l’abbia rivelato“.

L’aspetto più interessante della notizia non è tanto la collaborazione fra i due chitarristi (dettaglio comunque di non poco conto visto lo spessore dei due personaggi), ma il tipo di album che hanno intenzione di pubblicare: un’autentica novità nell’ambito del panorama musicale.

L’idea è infatti quella di produrre una sorta di miscellanea di riff, una collezione di idee che forniscano lo spunto ad altri musicisti, “in modo che la gente possa costruire le proprie canzoni su di esse”, come ha detto May. Dunque non si tratterà di una vera e propria collaborazione artistica, ma di un prontuario di idee musicali.

Premesso che May e Iommi di riff se ne intendono, qualche domanda sorge comunque spontanea:

  1. Perché i due chitarristi non usano i loro riff per costruirci sopra le “proprie canzoni”?
  2. Cosa ce ne facciamo di una serie di “inizi di canzoni” non portate a termine o lasciate a metà?
  3. Perché poi un musicista, come afferma May, dovrebbe costruire i propri brani a partire dai riff dei due celebri chitarristi?
  4. Pensando al portafoglio: una serie di idee musicali non sviluppate né elaborate non basta per fare un album… quanto mai ce lo faranno pagare?

In attesa di (direi improbabili) “sviluppi” godiamoci due riff che, per fortuna, May e Iommi non hanno lasciato incompiuti: Tie your mother down e Paranoid.

https://www.youtube.com/watch?v=kz_6jagv_D4

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lorenzo puliti

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